Voghera ospita il nuovo format de La Sensia, festa tradizionale della città, celebrata a maggio, durante la quale la città si trasforma in un vortice dinamico, tra: giostre, bancarelle, mostre ed eventi di ogni tipologia.
Lo scorso anno se ne è sentita la mancanza e, questo, la giunta Garlaschelli si è impegnata affinché in qualche modo potesse ripristinarsi. Innanzitutto, il Comune le ha modificato in parte il nome e, nel rispetto delle norme antiCovid, si svolgerà all’aperto, dal 14 al 16 maggio, offrendo molte iniziative, ma chiedendo ai partecipanti la pazienza necessaria, nel gestire i flussi di turisti, evitando assembramenti.
Molti sono gli sponsor presenti nella locandina, poiché essa rappresenta un evento, insito nel DNA di Voghera, dal 1382. Seppure in una veste molto differente, all’epoca, in occasione del patrono San Bovo, si organizzavano fiere agricole, alternate a momenti religiosi e di svago, ma la processione serale, in una città illuminata, con gli eleganti lampioni che conserva tuttora, era la parte più sentita della festa
La manifestazione di quest’anno avrà l’onere di far divertire, ma, soprattutto, di promuovere gli elementi del territorio, naturali artificiali, puntando a un turismo di prossimità. Infatti, appena qualche chilometro sopra di essa, per coloro che amano avventurarsi in spazi più aperti, la valle Staffora offre paesaggi meritevoli, di cui parlerò nei prossimi articoli.