Quando nell’anno 2000 è entrato in vigore l’euro la banconota più piccola fu quella da €5( le nostre vecchie diecimila lire). Ancora oggi, dopo oltre vent’anni permane essa la banconota di valore più basso .€1 e €2 vengono prodotte solo in moneta con l’enorme disagio di riempirsi le tasche, che peraltro, vengono spese e sperperate in un mare di sciocchezze dimenticandoci che, €1 equivale alle nostre vecchie duemila lire e la moneta da €2 equivale alle nostre quattromila lire. Nell’arco di una giornata, quasi senza rendersene conto, veniamo a spendere un mare di soldi, che forse con le banconote di piccolo taglio potremmo evitare di spendere. Negli Stati Uniti esiste da sempre la banconota da un dollero e due dollari, francamente, non si capisce il perché anche l’Europa si debba adeguare creando, creando appunto la banconota da 1 e 2 euro che hanno lo stesso valore del dollaro americano. Quella vecchia fattucchiera della signora Merkel si era opposta alla banconota da 1 e €2 e non se ne capisce proprio la ragione. Molte nazioni avrebbero desiderato banconote di piccolo taglio,proprio per evitaree di spendere soldi senza quasi accorgersene. Noi italiani siamo stanchi di avere le tasche piene di monete, che vengono spesso perse o spese proprio per lavarle dalle tasche. Possibile che si debba sempre ubbidire alla Merkel?. Possibile che gli stati europei, facendo parte di Unione Europea, non siano in grado di fare la propria ragione? L’ istituzione della banconota limiterebbe certamente le spese superflue, facendoci meglio comprendere il valore del denaro che l’euro ci ha fatto presto dimenticare. Il governo italiano si dovrebbe fare promotore di questa richiesta desiderata anche delle altre nazioni Europee.