Oggetto di critiche e di auspici,
soggetto di scatti e video,
ti ergi nella tua sontuosità,
memore di guerre,
vinte e sconfitte.
Tu,
Vecchio Signore,
conosci il concetto di “pazienza”
e,
forse,
sorridi un po’,
quando vedi autisti,
in coda,
che sbuffano,
perchè,
a causa di lavori per cui dovremmo ringraziare,
qualche inghippo
limita il traffico.
Ora,
un nuovo volto,
mantenendo le tue origini.
Io,
da quaggiù,
ti osservo e ti abbraccio come fossi un Nonno.