Pavia, 17 marzo 2021 – Sono passati 32 anni da quel 17 marzo1989 che lasciò senza parole la città. Erano le 8.55, quando improvvisamente la Torre civica che si trovava in piazza Duomo crollò provocando più di venti feriti e la morte di quattro persone: Giuseppina Comaschi, 53 anni, rimasta schiacciata dalle macerie all’interno della sua edicola; Giulio Fontana, 77 anni, albergatore del Regisole, trovato morto ancora seduto sulla poltrona del barbiere di via Omodeo; Barbara Cassani e Adriana Uggetti, due giovani amiche di 17 e 18 anni di San Genesio, entrambe commesse in negozi del centro storico di Pavia.
Questa mattina, dalle ore 11:00 in Piazza Duomo il Sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi, in compagnia di S.E. il Prefetto, Rosalba Scialla, di S.E.R. il Vescovo, Mons. Corrado Sanguineti, del Presidente della Provincia di Pavia, Vittorio Poma, e del Sindaco di San Genesio, Cristiano Migliavacca, hanno deposto una corona di fiori in memoria delle vittime della tragedia del 1989.