Il sondaggio è stato condotto tra i lavoratori dipendenti contattati attraverso un Access Panel e Corriere.it da Statista, una piattaforma digitale tedesca che raccoglie ed elabora dati e informazioni, divisi in 170 ambiti economici. Oltre sono le 650 mila risposte che ha ottenuto e che han contribuito alla classifica finale. Le attività sono state poi raggruppate in 20 settori, tra cui “Università e ricerca”, nella quale, sul podio, compare l’Ateneo pavese.
Con 2.653 dipendenti e un punteggio di 8,60, Unipv si colloca al secondo posto a livello nazionale nel settore università e al tredicesimo posto assoluto della classifica.
Sono molto contento, soprattutto perché questo risultato nasce dalle valutazioni dei docenti, ricercatori, dipendenti amministrativi e tecnici: insieme ci dicono che all’Università di Pavia si lavora bene – commenta il Rettore Francesco Svelto – L’università è chiamata a svolgere una funzione sempre più centrale nella società, con relazioni estese a un insieme molto ampio di istituzioni, enti e imprese; a questa funzione, lavorando con grande impegno, spirito di squadra e condivisione di obiettivi, concorre tutta la comunità accademica. La consapevolezza del ruolo sociale dell’Università e l’instaurarsi di un buon clima aziendale sono sicuramente alla base dell’ottima valutazione di Unipv. Questo risultato è anche frutto dell’impegno che in questo anno abbiamo dedicato alla formazione del personale, alle politiche di welfare e alla tutela del benessere di tutti, nel segno della sostenibilità.
Di seguito il link a cui è riportata la classifica dedicata a “Università e ricerca”: https://www.corriere.it/economia/aziende/cards/aziende-migliori-dove-andare-lavorare/universita-ricerca.shtml
Da ex-studentessa credo sia un ottimo punto di ripartenza per il mio Ateneo, dopo lo stop, innescato dalla pandemia, affinché possa riprogettarsi e dare, costanemente, il meglio di sé stesso.