Aprite le palestre e gli impianti sportivi prima che sia troppo tardi, c’è una sofferenza non più accettabile.
Ben vengano le misure di sicurezza consistenti nel distanziamento sociale, nella sanificazione, nell’uso delle mascherine ma è giunta l’ora che i ragazzi delle società sportive possano riprendere a svolgere le attività.
Questa lunga sosta ha provato disagio che ad oggi è diventato inaccettabile pur considerando l’emergenza del momento.
Devono riprendere anche i campionati giovanili sospesi da molti mesi con una stagione agonistica 2020-2021 che sta andando a catafascio e i cui danni e conseguenze verranno patite anche negli anni successivi mancando un reclutamento di giovani leve.
Giustissimo seguire tutte le linee guida imposte dal Coni e dalle federazioni sportive nazionali: l’importante è tornare a fare qualcosa prima di perdere per strada l’utenza dei ragazzi che chiedono solamente di riprendere a fare sport.
Lo sport non lo si può fare a casa in videoconferenza o da soli, con il pieno rispetto delle regole lo si deve fare in luoghi adatti.