L’associazione ultracentenaria, Lions Club International, sta operando, in presenza e a distanza, come volontaria contro tutte quelle aree colpite da calamità, COVID-19, prima fra molte.
Nella zona pavese della Lomellina si è pensato alla progettazione di un Multidistretto, che avrà l’urgente compito di allacciare nuove relazioni, sia con altre associazioni di volontariato sia con Enti pubblici. Un esempio concreto di sostegno a un lavoratore, la cui situazione economica non è ben definita, è farlo assistere da un coach, ovvero un esperto in formazione professionale, già socio del Club. L’ auspicio è quello di aprire uno sportello dedicato all’ accoglienza di chi possiede competenze, e talvolta anche esperienze, ma non ha un’ occupazione.
Chi è socio Lions è disposto ad intervenire con i propri strumenti, nel modo più tempestivo possibile, discutere delle tematiche relative ai disagi con le famiglie, essere un esempio che sia un’ispirazione per coloro in un momento di sconforto e, infine, domandare, a tutti i soci del Club, chi tra loro è disponibile nell’ offrire parte del proprio tempo libero in attività che apportino condivisone e unione sia all’interno del gruppo sia all’esterno, con coloro in cerca di sostegno.
Gli obiettivi su cui i soci devono riflettere e intervenire sono tre: la disoccupazione aumento, la disgregazione delle famiglie e le cosiddette “nuove povertà”, espressione legata a quelle situazioni di crisi, createsi dope blocco delle attività economiche nella primavera scorsa a causa della pandemia.