In relazione a quanto abbiamo scritto il 18 scorso sul trasporto degli studenti ho il piacere di segnalare che l’altro ieri (martedi 20 u.s.),su “Il Foglio”, c’era un articolo di Maria Carla Sicilia che dava conto degli interventi sul trasporto di persone adottati da qualche Comune.
In particolare si citava il caso di Treviso dove la MOM, Società per azioni a capitale interamente pubblica , ha stipulato (prima dell’inizio delle scuole) un accordo con Aziende turistiche per fornire 26 corse al giorno, tutte da utilizzare in ambito extraurbano, con un costo complessivo di mille Euro al giorno.
Gli autobus turistici, con le norme anti Covid, possono incarrozzare 40 passeggeri (la metà di quelli urbani): con 26 corse si possono trasportare 1040 studenti che rappresentano il corrispettivo di 52 classi di 20 studenti l’una.
A Roma sono stati “reclutati” 70 autobus che a giorni interromperanno il servizio per mancanza di fondi.
Il ministro dei trasporti Paola De Micheli, circa dieci giorni or sono, ha detto alla Camera dei Deputati , che nella prossima legge di Bilancio si vedrà se sarà possibile incrementare le risorse del settore per aumentare “…l’offerta del servizio, anche attraverso il coinvolgimento di operatori del settore del trasporto di persone non soggetti a obbligo di servizio pubblico…”.
Queste parole dimostrano, in modo palese, che quando, nel Governo, si parlava di riaprire le scuole si è pensato solamente alle strutture “interne” delle scuole, senza preoccuparsi di quel che sarebbe successo “in itinere” per raggiungere i plessi scolastici.
Questa mancanza di coordinamento è la caratteristica che contraddistingue il Governo, dove ognuno pensa ai fatti propri ed il Presidente del Consiglio si industria solo a mediare fra proposte diverse, senza preoccuparsi di una politica unitaria e cercando il modo di massimizzare le risorse a disposizione per spenderle, solamente, per fini elettorali. Quanto al Ministero dei Trasporti, devo chiedere scusa a Danilo Toninelli che ho definito il più inadeguato ministro delle infrastruttura che abbia ricoperto tale carica nella Repubblica italiana: non conoscevo ancora, l’on Paola Demicheli.
Paola Demicheli, in piena pandemia e col caos che, quotidianamente, si verifica sui mezzi di trasporto pubblici ha affermato che “…i mezzi pubblici anche nei periodi di punta generalmente non superano la capienza tra il 70-75 per cento”.
Evidentemente l’ineffabile Paola non ha mai viaggiato su un autobus e non ascolta nessuno che conosce la realtà quotidiana.
Eco di Pavia > Prima Pagina > Attualità > Appunti e Disappunti a cura di Lorenzo Ivaldo
Appunti e Disappunti a cura di Lorenzo Ivaldo
Pubblicato il
Lascia un commento